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titolo del sito: www.deportazioni.it - autore: (puccy) giuseppe paleari - data realizzazione: dicembre 2013
ultimo aggiornamento: 10-09-2024
(compressione Rar)
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Poesia alle fronde dei salici
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo ?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
(Salvatore Quasimodo,
"Giorno dopo giorno", 1947)
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PARTIGIA
[Da Primo Levi, Ad ora incerta, ora in Idem, Opere, Einaudi, Torino 1997, vol. II, p. 561]
Dove siete, partigia di tutte le valli,Tarzan,Riccio,Sparviero,Saetta,Ulisse?Molti dormono in tombe decorose,Quelli che restano hanno i capelli bianchi E raccontano ai figli dei figli Come, al tempo remoto delle certezze,Hanno rotto l'assedio dei tedeschi Là dove adesso sale la seggiovia. Alcuni comprano e vendono terreni, Altri rosicchiano la pensione dell'Inps O si raggrinzano negli enti locali. In piedi, vecchi: per noi non c'e'congedo. Ritroviamoci. Ritorniamo in montagna,Lenti, ansanti, con le ginocchia legate,Con molti inverni nel filo della schiena. Il pendio del sentiero ci sarà duro,Ci sarà duro il giaciglio,duro il pane. Ci guarderemo senza riconoscerci,Diffidenti l'uno dell'altro, queruli, ombrosi. Come allora, staremo di sentinella Perché nell'alba non ci sorprenda il nemico. Quale nemico? Ognuno e' nemico di ognuno,Spaccato ognuno dalla sua propria frontiera,La m ano destra nemica della sinistra. In piedi, vecchi, nemici di voi stessi:La nostra guerra non e'm ai finita.
23 luglio 1981
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scheda visita a Monte Sole (Marzabotto)
Europa Resistente
Canti e parole della resistenza europea
a cura di puccy paleari
Dal 1922 al 1945 a decidere le sorti dell' Europa furono i fascismi ed il nazismo. Nell'arco di questo ventennio molte persone di diversa età, estrazione sociale, cultura, nazionalità, fede religiosa, ideologia politica, si è trovata accomunata nel combattere uno stesso nemico in nome degli stessi ideali e valori: democrazia, libertà, pace.
Nacque così la resistenza, una lotta militare e politica condotta da organizzazioni clandestine e formazioni militari di volontari contro i regimi fascisti e collaborazionisti e l'occupazione nazista. Un movimento che si diffuse su tutto il territorio europeo, assumendo differenti connotazioni.
Con questi brani di lettere, musiche, canti ripercorriamo alcune tappe di queste lotte contro i fascismi ed il nazismo.
Materiali documentari per conoscere segmenti di storia di molti paesi europei che lottarono per il ripristino della libertà e la riconquista della sovranità nazionale. Questo vuole essere anche un percorso di memoria per i milioni di persone che in diversi stati dell'Europa fecero quotidiana esperienza del terrore, che furono perseguitate ed uccise in Grecia, Polonia, Italia, Russia, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Lussenburgo, Jugoslavia, Ungheria, Romania, Danimarca, Norvegia e in molte altre nazioni europee.
discografia
cd
Cantare la Resistenza
concerto 25 aprile 2005
Comune di Nova Milanese
Lettere di condannati a morte della Resistenza
lettura di A. Proclemer e A. Foà
Warner Fonit
pietà l'è morta
canti della resistenza in Italia
a cura di C. Bermani e Istituto Ernesto De Martino
l'Unità
dischi
S. Liberovici/Michele L. Straniero
Canti della Resistenza europea 1933 - 1963
dng GPL 81003-4-5